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sabato 7 maggio 2016

Antichi "Romani" in missione


Dal Tropico al Polo, dal cuore del Africa al Nord del Canada; l'epopea di tre OMI Africani 

Chi ha detto che gli scolastici di Roma non possono andare in missione? Negli ultimi anni, tre di loro, i tre africani, sono stati mandati al Canada. Essi sono: Patrick MABOEE del Lesotho, Gérard TSATSELAM del Camerun e Ali C. NNAEMEKA della Nigeria. Quest'ultimo racconta come va con i giovani del popolo Innu, una delle “Prime Nazioni” del  Canada. Si può leggere la sua esperienza nel http://www.omiworld.org/ nelle tre lingue ufficiali: inglese, francese e spagnolo.


Ali e Gérard con degli Inuit

¿Quién ha dicho que los escolásticos de Roma no van a misiones? En los últimos años tres de ellos, los tres africanos, han sido destinados a Canadá. Ellos son: Patrick MABOEE de Lesoto, Gérard TSATSELAM  de Camerún y Alí C. NNAEMEKA de Nigeria. Éste último cuenta cómo le va con los jóvenes entre los Innu, una de las “Primeras Naciones” de Canadá. Se puede leer su experiencia en 
http://www.omiworld.org/es/content/noticias/3655/otras-formas-de-encontrarse-con-la-juventud-en-la-iglesia-de-hoy/

Patick e Gérad, compagni nel IRS e adesso nel Canada

Qui a dit que les ex-scolastiques de Rome ne peuvent pas aller en mission ? Au cours des dernières années, trois d'entre eux, les trois Africains, ont été envoyés au Canada. Ils sont : Patrick MABOEE de Lesotho, Gérard TSATSELAM du Cameroun et Ali C. NNAEMEKA du Nigeria. Ce dernier raconte comment il fait sa mission avec les jeunes Du peuple Innu,  l'une des « Premières Nations » du Canada. Vous pouvez lire son expérience dans


Ali Cornelius Nnaemeka, lo specialista informatico

Who said that the scholastics of Rome cannot go on a mission? In recent years, the three Africans who were scholastics in Rome, have been sent to Canada. Their names are: Patrick MABOEE from Lesotho, Gérard TSATSELAM from Cameroon and Ali C. Nnaemeka from Nigeria. The latter tells us how it is with the Young People of the Innu, one of the "First Nations" of Canada. You can read his experience in:
http://www.omiworld.org/en/content/news/3653/other-avenues-of-encountering-youth-in-today-s-church/


P. Gérard, un camerunese freddoloso, felice tra gli Innu 


1 commento:

  1. 2016-05-08 14:36 GMT+02:00 Ali Nnaemeka :
    Grazie mille padre Martinez. Sto bene e la mia missione, grazie a Dio, va avanti. Sono contento, prima, che il nostro Blog continuo ad essere alimentato. Vi seguo sempre e devo dire che se l'abbiamo iniziato, era perché ci avevi incoraggiato di farlo, e da quel momento, non hai mai smesso di portarlo avanti. Grazie mille per questo.
    Poi, grazie anche per questo articolo. Ci fa tanti piacere di sapere che ci sostenete. Non posso esprimere, con le parole, la mi gioia di leggervi.
    Tuttavia, mi pare che ci sia un piccolo errore del nome del popolo con chi lavoriamo. Si chiamano Innu e sono differente dei inuit da chi parlavano il nostri primi missionari. I popoli Innu con chi lavoriamo si chiamavano i montanari nei libri scritti dai primi missionari oblati in Canada.
    Grazie ancora padre e prego di trasmettere il mio saluto a tutta la comunità.
    Ali C Nnaemeka, omi
    139 Rue de l'Église, / Mani-Utenam, QC / G4R 4K2, / Canada

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